Educazione
- Giuseppe Eros Lana
- 3 giu 2015
- Tempo di lettura: 3 min
Bastano poche regole da far apprendere

al proprio amico a quattro zampe per vivere in armonia e serenità con lui:
1.Entro prima io di lui. (Perché? Cosa apprende il cane? Perché come nei branchi “sta davanti” sempre il capo e il cane deve riconoscerti come tale)
2.Mangio prima io di lui. (Qui vige la regola come il punto 1). Ricordate che la ciotola deve essere rialzata e non a terra poichè serve a dare più sicurezza al nostro amico e così facendo gli insegniamo a "non abbassare la testa" in ogni situazione.
3.Deve dormire a un livello più basso del padrone, questo per instaurare una relazione gerarchica.
4.Il cane non vuole mangiare? Dopo 20 minuti gli viene tolta la ciotola e salta il pasto.
5.Gratificarlo, anche con dei premi se ha fatto il bravo o ha portato a termine un nostro comando.
6.Punirlo sgridandolo se ha fatto qualcosa. Deve essere ripreso entro 5 minuti altrimenti il cane non lo ricollegherà al danno fatto. Prima di punirlo chiediamoci però se la colpa è sua o nostra (per esempio, se il piccolo non viene portato fuori spesso per fare i bisogni, non possiamo sgridarlo se poi gli scappa in casa e la fa! Siate giusti nei suoi confronti, senza di te lui non può uscire e fare ciò che deve!)
7.Insegnare al proprio amico peloso a stare al passo. Se il cane si ferma e non vuole camminare non va tirato, altrimenti da adulto potrebbe potenzialmente far lo stesso, può essere incitato a camminare con delle ricompense. Il cane non deve tirarvi, altrimenti sarà lui a scegliere dove andare!
8.Il cane non deve saltarvi addosso quando entrate (personalmente al mio non ho voluto insegnarglielo in quanto non troverete mai nessuno così felice di vedervi. Addirittura il cervello dei nostri fedeli amici rilascia le stesse sostanze delle persone innamorate quando vedono il proprio compagno/a. Se proprio volete che non lo faccia dovete farlo sedere accarezzandolo abbassandosi quanto basta per arrivare a fargli le feste senza esagerare in quanto altrimenti si potrebbe generare l’effetto contrario).
9.Non vanno usati troppi toni di voce. L’amico peloso deve riuscire a riconoscere il tono comando/punizione e quello per la ricompensa.
10.Ultima regola, deve mangiare la pappa o una gratifica al nostro comando per far si che non mangi nulla al di fuori della propria casa e non data dal proprio padrone (evitando spiacevoli avvenimenti, come le polpette avvelenate).
Queste sono poche ma essenziali regole da far rispettare al proprio cucciolo (non inteso come età), ma perché andrebbero fatte rispettare? Quanti modi ci sono di insegnargliele?

Metodo della motivazione:
Così facendo si instaura un legame tra padrone e animale e avrete il potere della decisione che il cane dovrà capire in maniera tranquilla, naturale e fluida ma vi riconoscerà come capo branco e vi rispetterà come tale. Questa regole vanno insegnate poco per volta e mi raccomando, premiatelo!
Metodo della costrizione:
Con questo metodo il cane seguirà le regole che saranno imposte solo per evitare spiacevolezze. E’ basato sulla forza aggressiva del padrone, ovviamente è sconsigliata perché il cane potrebbe non essere felice e sentirsi frustrato e stressato.
Come noto se il mio cane è stressato? Avrà frequenti sbadigli, spesso si leccherà le zampe, arrivando a volte a mordicchiarsele fino a togliersi il pelo. Se però conosci bene il tuo cane ti basterà un semplice sguardo per capirlo.
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